sabato 18 febbraio 2012

Il potere dei giochi

"...al tempo di Atys figlio del Re Mane ci fu in tutta la Lidia una tremenda carestia, e i Lidi per qualche tempo continuavano a vivere sopportandola, ma poi, poiché non cessava, cercarono rimedi, e chi ne inventava uno chi un altro. Allora furono inventati i giochi dei dadi e degli astragali e della palla e ogni altra specie di giochi, tranne quello degli scacchi; l'invenzione di questo infatti i Lidi non se la attribuiscono. E, inventatili, agivano contro la fame nel modo seguente: un giorno giocavano per tutta la giornata, in modo da non cercare cibo, e l'altro mangiavano cessando i giochi. In tal modo trascorsero 18 anni."

(Erodoto - Le Storie I,94)



I giochi rendono la vita sopportabile anche durante una carestia. Quando giochiamo stiamo bene, sentiamo di avere la situazione sotto controllo e riusciamo a dare un senso alle nostre attività.

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